Aprirsi al mercato internazionale
Sia che la vostra azienda stia riuscendo ad affrontare il
periodo di crisi continuando a guadagnare come qualche anno fa, sia che stia
subendo gli effetti negativi del tracollo del mercato e della difficoltà di
avere credito dalle banche, il passo migliore per cercare il successo dei
vostri piani è guardare all’estero.
Cominciare però a orientarsi sui mercati stranieri non è
facile, in particolar modo se fino ad oggi gli orizzonti della nostra attività
sono sempre rimasti all’interno dei confini del nostro Paese.
Ancor prima di stabilire contatti con eventuali distributori
della vostra merce infatti dovrete cominciare a prendere confidenza con la contrattualistica internazionale. Questo perché una serie di
aspetti relativi alla compravendita nei diversi settori del mercato potrebbero
essere molto diversi dalle dinamiche a cui siete abituati a lavorare e potrebbe
comportare non soltanto problemi dal punto di vista logistico ma anche
economico. Inoltre dovrete prepararvi alla gestione dei capitali in modo da far
circolare con facilità il denaro per i pagamenti internazionali e prendere
contatti con professionisti del vostro settore nei paesi di destinazione. Se
per esempio uno dei vostri obiettivi principali sarà la Germania, un paese dove
l’economia è ancora forte e dove potrete stabilire un commercio redditizio,
dovrete prevedere la capacità di effettuare traduzioni italiano tedesco, in
modo che possiate non soltanto trattare ma anche mantenere attiva la
comunicazione in modo formale.
Con una serie di piccole innovazioni sarete in grado di
allargare il vostro giro di affari e reagire alla crisi.
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