martedì 10 aprile 2012

Aprirsi al mercato internazionale


Sia che la vostra azienda stia riuscendo ad affrontare il periodo di crisi continuando a guadagnare come qualche anno fa, sia che stia subendo gli effetti negativi del tracollo del mercato e della difficoltà di avere credito dalle banche, il passo migliore per cercare il successo dei vostri piani è guardare all’estero.
Cominciare però a orientarsi sui mercati stranieri non è facile, in particolar modo se fino ad oggi gli orizzonti della nostra attività sono sempre rimasti all’interno dei confini del nostro Paese.
Ancor prima di stabilire contatti con eventuali distributori della vostra merce infatti dovrete cominciare a prendere confidenza con la contrattualistica internazionale. Questo perché una serie di aspetti relativi alla compravendita nei diversi settori del mercato potrebbero essere molto diversi dalle dinamiche a cui siete abituati a lavorare e potrebbe comportare non soltanto problemi dal punto di vista logistico ma anche economico. Inoltre dovrete prepararvi alla gestione dei capitali in modo da far circolare con facilità il denaro per i pagamenti internazionali e prendere contatti con professionisti del vostro settore nei paesi di destinazione. Se per esempio uno dei vostri obiettivi principali sarà la Germania, un paese dove l’economia è ancora forte e dove potrete stabilire un commercio redditizio, dovrete prevedere la capacità di effettuare traduzioni italiano tedesco, in modo che possiate non soltanto trattare ma anche mantenere attiva la comunicazione in modo formale.
Con una serie di piccole innovazioni sarete in grado di allargare il vostro giro di affari e reagire alla crisi. 

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