Vacanza fatale
Avete deciso di
regalarvi una vacanza in montagna e state cercando la soluzione più adatta per
voi? Provate a digitare su un motore di ricerca le parole “hotel Passo Tonale” e “hotel Val di
Sole” e immaginate di trascorrere qualche giorno indimenticabile nel cuore
delle Alpi, tra attività sportive, relax e i leggendari piaceri della cucina
trentina. Se però ricoprite un incarico pubblico di qualsiasi genere non
dimenticate di pagare personalmente il vostro conto, o rischierete di incorrere
nei guai in cui si è trovato l’ormai ex
Presidente della Repubblica Federale tedesca.
La parabola discendente di Christian
Wulff è iniziata nel dicembre scorso, quando la Bild pubblicò alcune notizie
relative a presunti scambi di favori tra l’allora governatore della Bassa
Sassonia e alcuni imprenditori. Wulff aveva negato di aver avuto rapporti con
l’imprenditore Geerkens, ma ci sono prove sicure su un prestito ottenuto dalla
moglie di quest’uomo d’affari per comprare una casa; peraltro il goffo
tentativo di bloccare la fuoriuscita della notizia, facendo pressioni sui
vertici della Bild, ha soltanto peggiorato la situazione. Ma in particolare
l’attenzione della procura di Hannover, che aveva chiesto al Bundestag la
revoca dell’immunità dell’ex presidente, si sta concentrando sui rapporti avuti
tra Wulff e David Groenewold, un produttore cinematografico. Nel 2007 i coniugi
Wulff trascorsero una vacanza di qualche giorno presso un hotel della
prestigiosa isola tedesca di Sylt; il conto di quella vacanza fa pagato
interamente da Gronewold che solo pochi mesi prima aveva ottenuto sovvenzioni
pubbliche pari a 4 milioni di euro dal governo della Bassa Sassonia.
Si tratta di una semplice coincidenza o
c’è sotto qualcosa in più? In attesa che si approfondisca la faccenda, i
tedeschi hanno già emesso il loro verdetto; la fiducia in Wulff è finita e con
lei il suo mandato di Presidente.
Etichette: hotel passo tonale, hotel val di sole
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