Un’idea per contenere le spese? Il consolidamento debiti
Arrivare alla fine del mese è
sempre più difficile per tutti: famiglie numerose, anziani soli, giovani con
stipendi precari.. I pagamenti rateali non aiutano: spesso, infatti, le
numerose offerte spingono ad acquistare diversi articoli (il divano nuovo, la
lavatrice, il motorino, il computer...), accumulando però troppe rate che
diventa impossibile sostenere.
Per questo motivo, molti
ricorrono al consolidamento
debiti, un mutuo che dà la possibilità di estinguere i debiti in corso
(mutui o prestiti), aggregando le spese mensili in un’unica rata da pagare. Il
vantaggio è che questa rata sarà molto più bassa rispetto alla somma delle
precedenti, anche perché più lungo sarà il periodo di ammortamento. Scegliendo
la finalità “consolidamento debiti e liquidità”, oltre a consolidare i propri
debiti, si avrà una somma di liquidità aggiuntiva da utilizzare per le proprie
necessità.
Ricorrere ad un mutuo è una
scelta sempre più frequente, diciamo pure indispensabile se si tratta di
acquistare la prima casa (o anche una seconda). Tra l’altro, se l’acquirente è
un giovane precario, esiste la possibilità che i genitori facciano da “garanti”.
Inoltre, è possibile richiedere un mutuo anche per una costruzione o
ristrutturazione, scegliendo tra diverse opzioni (ad esempio, se la casa da
ristrutturare viene anche acquistata, si può optare per la finalità “acquisto e
ristrutturazione”).
Per quanto riguarda la
definizione del tasso d’interesse da applicare, è bene sapere che il più sicuro
è il tasso fisso (perché mantiene la rata sempre costante nel tempo), ma è più
oneroso rispetto al tasso variabile. Quest’ultimo non offre, però, stabilità, perché
la rata varia ad ogni scadenza in base all’andamento dei tassi di riferimento.
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