sabato 21 aprile 2012

Comunicazione ed empatia

Comunicare la propria offerta in maniera ottimale è il sogno di tutte le aziende: raggiungere nuovi utenti, fidelizzare quelli già esistenti, essere accattivanti, incuriosire, interessare. Sembra facile, ma in realtà c’è molto lavoro da pianificare.

Internet ha regalato grandi opportunità per farsi conoscere in tutto il mondo: basta un video, una presentazione multimediale ben fatta e un passaparola positivo. Tuttavia, gli errori e le delusioni sono dietro l’angolo. Non basta, infatti, un video virale in sé a far acquisire notorietà. Anzi, può catturare magari migliaia di visitatori in una settimana, ma poi vederli scomparire in due giorni. L’attenzione del pubblico va alimentata sempre, ma a piccole dosi. Soprattutto, serve un’ottima empatia, cioè la capacità di comprendere le necessità altrui prima ancora che vengano espresse.  Intuire gli stati d’animo e le reazioni possibili a seguito di una nostra azione.  

Creare newsletter, ad esempio, non deve diventare un’azione meccanica. Una campagna di direct email marketing, per risultare efficace, dev’essere pensata accuratamente: i destinatari non sono tutti uguali, è necessario suddividere il database in base a vari criteri (sesso, età, provenienza, preferenze). Una volta fatto ciò, è importante scrivere un messaggio brillante, che inviti a leggere l’email dalle prime righe, senza abbandonarla o, peggio, cestinarla senza averla aperta.

Anche l’occhio vuole la sua parte: curare la grafica è obbligatorio. Chi non possiede le competenze tecniche sufficienti sarà felice di sapere che, grazie a piattaforme multicanale, è possibile organizzare la propria comunicazione efficacemente, utilizzando accattivanti template subito disponibili e personalizzabili.

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