Comunicazione ed empatia
Comunicare la propria offerta in maniera ottimale è il sogno di tutte le aziende: raggiungere nuovi utenti, fidelizzare quelli già esistenti, essere accattivanti, incuriosire, interessare. Sembra facile, ma in realtà c’è molto lavoro da pianificare.
Internet ha regalato grandi
opportunità per farsi conoscere in tutto il mondo: basta un video, una
presentazione multimediale ben fatta e un passaparola positivo. Tuttavia, gli
errori e le delusioni sono dietro l’angolo. Non basta, infatti, un video virale
in sé a far acquisire notorietà. Anzi, può catturare magari migliaia di
visitatori in una settimana, ma poi vederli scomparire in due giorni. L’attenzione
del pubblico va alimentata sempre, ma a piccole dosi. Soprattutto, serve un’ottima
empatia, cioè la capacità di comprendere le necessità altrui prima ancora che
vengano espresse. Intuire gli stati d’animo e
le reazioni possibili a seguito di una nostra azione.
Creare newsletter, ad
esempio, non deve diventare un’azione meccanica. Una campagna di direct email marketing,
per risultare efficace, dev’essere pensata accuratamente: i destinatari non
sono tutti uguali, è necessario suddividere il database in base a vari criteri
(sesso, età, provenienza, preferenze). Una volta fatto ciò, è importante
scrivere un messaggio brillante, che inviti a leggere l’email dalle prime
righe, senza abbandonarla o, peggio, cestinarla senza averla aperta.
Anche l’occhio vuole la sua
parte: curare la grafica è obbligatorio. Chi non possiede le competenze
tecniche sufficienti sarà felice di sapere che, grazie a piattaforme
multicanale, è possibile organizzare la propria comunicazione efficacemente,
utilizzando accattivanti template subito disponibili e personalizzabili.
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