Il lusso nei beni e negli immobili
Aristotele è stato il primo a parlare degli “abiti del male” che altro non sono quelli più comunemente vengono chiamati e definiti vizi capitali. I 7 vizi capitali sono :
a) Superbia : desiderio di essere superiori agli altri fino a giungere disprezzo delle regole,degli ordini ;
b) Avarizia : desiderio dei beni temporali ;
c) Lussuria : dedizione al piacere e al sesso ;
d) Invidia : tristezza per i beni degli altri ;
e) Gola : esagerazione dei piaceri culinari ;
f) Ira : desiderio di vendetta per un torto subito ;
g) Accidia : lasciarsi trascinare dal torpore dell’animo fino a provare noia, fastidio.
Tra questi sette “abiti del male” la lussuria è quella che ha preso molto piede nel mondo di oggi. Spesso lussuria è accompagnata da avarizia. La lussuria può essere definita il motore di movimento di tutto quel mondo che è moda, televisione, vip, e così via. Il principale valore di questo mondo è l’apparenza, apparire sempre al top. Questo ovviamente è possibile grazie a un portafoglio smisurato in rapporto diretto alla buona impressione : un anello, una collana, un abito, una casa, un’automobile,… tutto deve essere di “lusso” perché il lusso è sinonimo di star bene, è status symbol. Possedere una casa di lusso o possedere più di una casa è un valore aggiunto all’apparenza. Le case solitamente sono ubicate nelle zone più prestigiose della città o per meglio dire delle grandi città possedere case Milano, o a Roma, o a Firenze o in una qualsiasi grande metropoli “fa figo” come direbbero i giovani dei giorni nostri. Acquistare case e beni di lusso è uno dei bisogni primari del mondo governato dall’apparenza.
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